Descrizione
Il calore del Natale ha già attecchito nei cuori delle due comunità di Drapia e Caria, rette dal nuovo parroco don Felice Palamara, e con la festività dell’Immacolata hanno preso ufficialmente il via un gran numero di iniziative che vedono coinvolti grandi e piccini come un unico paese. Il 6 dicembre a Caria è avvenuta la benedizione dei mezzi agricoli, mentre la giornata di ieri, vigilia dell’Immacolata, è stata ricca di avvenimenti come il lancio delle castagne ed il ballo dei giganti Mata e Grifone, culminata poi con lo spettacolo teatrale nell’oratorio di Drapia del personaggio comico di Nonna Cata, interpretato da Pasqualino Severino di Siderno. Risate ininterrotte e applausi del pubblico gremito su aneddoti familiari e racconti tipici di quel che spesso accade nelle famiglie calabresi anche alle porte del Natale. Una serata desiderata e attesa che ha divertito i presenti.
A supportare le tante idee del parroco, oltre alle due comunità e ai catechisti, c’è anche il Comitato per i festeggiamenti dell’Immacolata che ha allestito il teatrino dei burattini, coinvolgendo e affascinando i più piccoli nel racconto della favola di Biancaneve e i sette Nani. Ad allietare le vie di Caria e Drapia, in questi giorni, anche l’esibizione degli zampognari che con le nenie natalizie ravvivano il centro dei due paesi.
Anche la tradizionale festa di San Nicola è stata rispolverata, con una Messa celebrata nelle due parrocchie cui è seguita la benedizione del pane e del grano e la processione. Una comunità unita che si ritrova e fa squadra, con le porte dei due oratori sempre aperte ad accogliere l’operosità di chiunque voglia dare una mano e fare sinergia. Tanti i lavoretti natalizi preparati anche dai bambini, per allestire le chiese e per i prossimi mercatini di Natale. A supportare simbolicamente questa rinascita, anche il dono fatto oggi dall’amministrazione comunale di un cero votivo, acceso durante la funzione religiosa a Drapia proseguita poi con la processione.
Da qui a metà gennaio poi, il calendario di eventi a cura della parrocchia è davvero fitto, tra tombolate, serate conviviali, riunioni di preghiera e vespri: i più piccoli da oggi sono infatti alle prese con la scrittura per il concorso “La lettera più bella a Gesù bambino”. «Da oggi fino a Natale – ci ha fatto sapere don Felice Palamara – raccoglieremo tutti gli elaborati per poi eleggere le tre lettere più belle che saranno premiate il 12 gennaio».
Contestualmente è partito anche il concorso sui Presepi, la cui consegna si concluderà il 18 gennaio per allestire poi la mostra espositiva e premiare la realizzazione più bella. Il concorso “Balconi illuminati”, invece, è già stato avviato da qualche giorno. Mentre il calendario degli appuntamenti è in continua evoluzione, arricchendosi di iniziative variegate, cresce l’attesa per domenica 22 per l’evento “Nataliandu” in collaborazione con l’associazione Crisalide di Romina Candela di San Cono. «In questa occasione – ci ha fatto sapere don Felice – verranno lette le poesie, a tema natalizio, scritte dai diversi autori vibonesi. Stiamo ultimano il programma ma già posso anticipare che sarà presente anche la Fanfara fiorita».
Per avere maggiori dettagli su tutti gli eventi in calendario consultare la locandina in allegato.